Sei stato uno dei migliori amici di zio Luciano, sin dal 1964 quando insieme a Meroni formavi una coppia formidabile di ali. Siete rimasti legati anche quando hai lasciato Torino e ogni volta che ci tornavi passavate le serate insieme a raccontarvela. Ricordiamo la sua felicità quando ha scoperto che avresti allenato il Toro e il suo sconforto quando te ne sei andato poco dopo. Da giocatore e da allenatore hai girato tutta Italia e ovunque tu sia andato hai lasciato buoni ricordi, soprattutto per il tuo bel carattere e il tuo buon cuore. Ciao Gigi, adesso che vi siete ritrovati con Luciano scommettiamo che continuate a scaldarvi per il rigore non dato a Ronaldo!